+39 328 9442747
info@progettoposte.it

Pony Express: obbligo di licenza!

Pony Express: obbligo di licenza!

Pony Express: cosa fa esattamente? Si tratta di un fattorino, dotato di motocicletta o bicicletta che, collegato via radio a una sede centrale per ricevere le richieste di servizio, è addetto al recapito di lettere, piccoli pacchi, documenti, sia per conto di un’agenzia di consegne, sia per enti pubblici, società e per chiunque ne faccia richiesta.

Focalizziamo l’attenzione su “addetto al recapito di lettere, piccoli pacchi, documenti”.

Proprio questo dettaglio sulla loro operatività ha fatto scattare nel 2018 una serie di controlli che ha visto coinvolti Ministero, Guardia di Finanza e AGCOM nei confronti di diversi Pony Express che erogavano servizi postali, in maniera abusiva, pubblicizzati online senza disporre del necessario titolo abilitativo.

I controlli hanno fatto emergere che diversi Pony Express esercitavano la loro regolare attività di consegne veloci ma nello stesso tempo promuovevano online l’invio di raccomandate, attività rientrante nell’ambito del servizio universale e per la quale è obbligatorio il conseguimento dell’apposito titolo abilitativo.

Il testo normativo di riferimento è il D.Lgs. 22 luglio 1999, n. 261, dove vengono definiti come servizi postali “i servizi che includono la raccolta, lo smistamento, il trasporto e la distribuzione degli invii postali“. Viene inoltre precisato che “invio postale” è “l’invio nella forma definitiva al momento in cui viene preso in consegna dal fornitore dei servizi postali; si tratta, oltre agli invii di corrispondenza, di libri, cataloghi, giornali, periodici e similari nonché di pacchi postali contenenti merci con o senza valore commerciale“.

Con la delibera 24 maggio 2018, n. 246/18/CONS viene rimarcato che i servizi di “consegne veloci”, di cui fanno parte i servizi forniti da “pony express” o “corriere espresso”, rientrano nell’ambito del servizio postale universale.

Ne consegue che anche i Pony Express per poter svolgere la loro attività devono essere titolari di Licenza Individuale e/o Autorizzazione Generale e avere un’adeguata dotazione informatica come previsto dalla normativa: software gestionale postale, carta dei servizi, sito web con area tracking delle consegne e apposita sezione di assistenza.

Le sanzioni per chi opera in maniera abusiva sono pesanti e non prevedono sconti: oltre all’inibizione dal proseguire l’attività le sanzioni pecuniarie vanno da un minimo di € 5.000,00 ad un massimo di € 250.000,00.

Pony Express: obbligo di licenza!